• Pane di Matera

    La cucina tipica materana è caratterizzata da piatti poveri ma gustosi e genuini.

  • Madonna della Bruna

    La secolare festa della Madonna della Bruna, protettrice della città di Matera, ha inizio con la processione "dei pastori" con la quale i quartieri antichi si svegliano alle prime luci dell'alba per salutare il Quadro della Vergine, il cui passaggio è annunciato dai botti pirotecnici.

  • Piatti Tipici

    La fedda arrossa è il pane abbrustolito con l’ aggiunta di pomodoro,olio e origano.

  • Cuccù

    Prodotto tipico artigianale di Matera è il fischietto in terracotta. Il cuccù, cosi chiamato, raffigura un gallo ricco di decorazioni e colori vivaci.

La cucina tipica materana è caratterizzata da piatti poveri ma gustosi e genuini.

I principali prodotti sono i legumi, le verdure, l’olio di oliva, la pasta fatta in casa, le carni di agnello, capretto, i formaggi, in particolare mozzarella, caciocavallo, pecorino e ricotta.

Tra i principali piatti tipici ricordiamo la crapiata, le orecchiette con le cime di rape, fave e cicorie, ravioli con la ricotta, pignata di pecora, strazzate, pettole, cartellate, friselle alle mandorle.
Il pane di Matera ha ottenuto  l’indicazione Geografica Protetta (I.G.P) ed è l’alimento per eccellenza.

Si utilizza in vari modi per il fatto che resta morbido per molti giorni (circa sei): la fedda arrossa è il pane abbrustolito con l’ aggiunta di pomodoro,olio e origano; la cialledda invece si realizza con pane raffermo, pomodori, origano, basilico,cipolla, patate olio e sale, praticamente ciò che si ha a disposizione per condire.

La secolare festa della Madonna della Bruna, protettrice della città di Matera, ha inizio con la processione “dei pastori” con la quale i quartieri antichi si svegliano alle prime luci dell’alba per salutare il Quadro della Vergine, il cui passaggio è annunciato dai botti pirotecnici.

Come vuole la tradizione, la mattina del 2 luglio la statua di Maria SS. viene trasportata nella chiesa di Piccianello,  per poi essere collocata sul carro trionfale e portata in processione tutto il pomeriggio lungo le strade principali gremite di gente. In serata, il carro, accompagnato dai “cavalieri” e dalle autorità civili e religiose, giunge nel piazzale del Duomo per compiere i “tre giri”, simbolo di presa possesso della città da parte della Santa patrona. Deposta la statua in Cattedrale, il carro si dirige verso Piazza Vittorio Veneto dove in un tripudio di massa, viene assaltato e distrutto (verrà ideato e ricostruito l’anno dopo dai maestri cartapestai).

La festa si conclude in tarda serata con fuochi pirotecnici che creano uno scenario unico sugli antichi rioni dei Sassi.

L’ intensità scenografica offerta dalla Città dei Sassi, ha sempre suscitato interesse da parte dei più grandi registi per i propri film. Eletta a set cinematografico, dove l’ architettura e la natura diventano protagonisti silenziosi, Matera oltre ad ospitare attori famosi crea le basi per i nuovi operatori del settore.

Tra i numerosi film famosi, sia italiani che stranieri, troviamo il kolossal di Mel Gibson “The Passion” , il Vangelo secondo Matteo di Pasolini e L’uomo delle stelle di Tornatore.

Prodotto tipico artigianale di Matera è il fischietto in terracotta. Il cuccù, cosi chiamato, raffigura un gallo ricco di decorazioni e colori vivaci.

E’ forse il primo giocattolo sonoro dell’antichità e fino a trenta anni fa  lo si trovava sulle bancarelle delle feste “paesane”.

Nel passato aveva una funzione apotropaica. Infatti, posto all’interno delle abitazioni, sul camino e sulle culle dei bambini non ancora battezzati, serviva ad allontanare gli spiriti del male.